Amelie Duchow

Amelie Duchow

Germany Hamburg

Germany, Hamburg
Coinvolta nella scena dei club underground tedeschi negli anni ’90, Amelie Duchow trova in questi luoghi la sua fonte di ispirazione ed interesse per la musica elettronica. Fortemente influenzata dal glitch e dall’ambient, l'evoluzione della sua musica elettronica sperimentale ed individuale è dovuta ad un’accurata ricerca di fonti di materiale sonoro contemporaneo.

Nel 2003 arriva in italia per unirsi alla Suite inc. ,etichetta discografica di musica elettronica.

Nel 2007 in collaborazione con il media artist Marco Monfradini lancia il progetto Schnitt, uno scambio artistico tra italiani e tedeschi. Motivato dal comune interesse per la musica elettronica e la visual art. Il duo lavora nell’area transitoria tra musica,arte e tecnologia focalizzandosi su una coerenza tra audio e video.Schnitt presentano SYNCHROPATH, delle performance live audio/video, e il loro attuale progetto MEMORY CODE, a festival audiovisivi internazionali attraverso l’Europa,il Canada e la Korea.

MEMORY CODE è l’attuale progetto audio/video di Schnitt incentrato sulla memoria visuale. Questa live performance immersiva audio visiva è stata presentata nei musei di arte contemporanea e nei festival audovisivi attraverso l’Europa e la Korea.

All’international Feel Festival di Firenze del 2003 Amelie Duchow presenta un preview del suo progetto audio/video da solista TONSTICH. Questo progetto è basato sulla creazione di un abito sonoro, una performance live audiovisiva che esplora attraverso suoni e immagini in movimento il processo creativo industriale per la realizzazione di un abito immaginario con caratteristiche che sono completamente affidati alla struttura del suono.
Nel 2014 l’album TONSTICH è stato realizzato da Sync. Le performance live di Amelie avvengono in Germania,Polonia,Italia e Regno Unito.

Nel 2016 ha collaborato con il senior lecturer in film e studi televisivi Gary Needham, presentando insieme una performance audiovisiva live per l’evento Fashion Continuum al Nottingham Contemporary.

La composizione audio “Gimp” di Amelie Duchow è ispirato al testo “Bringing out the gimp”, Fashion Theory 18:2 di Gary Needham, esclusivamente realizzato su CD in collaborazione con Yvonne Trew e Gary Needham per il Fashion Continuum al Nottingham Contemporary,UK.

Amelie Duchow ha collaborato al documentario Resident Advisor “See what I hear” nel 2019.

In collaborazione con Gianluca Sibaldi il due SCHNITT hanno presentato il site specific performance live audio/video SCANAUDINCE per l’apertura del LEV Festival nel 2019; la performance live è basata sulla scansione del pubblico in tempo reale.
Il video della performance live TONSTICH è presente nell’esibizione From Kraftwerk Dei Chemical Brothers nel Design Museum di Londra nel 2020.

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