Symposium #1 “What is synesthesia?”
Lecture
Duration: un'ora
venerdì, 09 ottobre 2020 | 21:30 > 22:15 2020-10-09T21:30:00.000Z | Sala Ellittica
C’è una certa ambiguità nel parlare della sinestesia in maniera univoca.
Per alcuni esperti si può definire unicamente attraverso il campo scientifico come un insolito fenomeno neurologico.
Per altri la sinestesia si riflette in esperimenti multisensoriali che vedono la loro maggiore forma di realizzazione nei generi della Visual Music e della Audiovisual Art. È una simultanea percezione di molteplici stimoli, che si allontana dall’ambito delle neuroscienze.
In tal senso il termine symposium si sposa perfettamente con questo concetto perché nasce dalla volontà di far parlare le immagini piuttosto che dal voler scaturire un diretto coinvolgimento all’azione verbale.
Ad esempio, con la sinestesia qualcuno può sentire il colore o vedere il suono.
Per alcuni esperti si può definire unicamente attraverso il campo scientifico come un insolito fenomeno neurologico.
Per altri la sinestesia si riflette in esperimenti multisensoriali che vedono la loro maggiore forma di realizzazione nei generi della Visual Music e della Audiovisual Art. È una simultanea percezione di molteplici stimoli, che si allontana dall’ambito delle neuroscienze.
In tal senso il termine symposium si sposa perfettamente con questo concetto perché nasce dalla volontà di far parlare le immagini piuttosto che dal voler scaturire un diretto coinvolgimento all’azione verbale.
Ad esempio, con la sinestesia qualcuno può sentire il colore o vedere il suono.
Autore
- Laura Cocciolillo, classe 1997, laureanda in Studi Storico-Artistici presso la Sapienza di Roma, inizia il suo percorso nel 2016 come caporedattrice della sezione cultura per “Scomodo”, mensile cartaceo di informazione indipendente che nasceva quell’anno, occupandosi in particolare d’arte contemporanea.
Si avvicina alla curatela nel 2017 allestendo lo spazio dell’Ex Mattatoio a Roma per la mostra “Orfico n°1”. - Cristiano Leone è titolare di un dottorato di ricerca in Filologia Romanza (Scuola di dottorato europeo in Filologia Romanza dell’Università di Siena) e di un Executive Master in Management (Solvay Brussels School of Economics and Management).
Ha insegnato Linguistica e Filologia all’Université de Namur, Humanités e Histoire a Sciences Po Paris, Programmazione culturale all’università LUISS Guido Carli.
Attualmente, insegna Direzione artistica e Performance Art a Sciences Po Paris e Performing Arts Management all’università Bocconi.
... - Improvvisa lavori digitali in tempo reale attraverso lo sviluppo costante di un software audiovisivo 3d da lui programmato
Esplora un universo virtuale dove il suono e il visivo si esprimono come se fossero un'unica cosa, sfruttando le proprietà uniche di entrambi. - Crea, distrugge, patcha e compila espressioni attraverso suono e immagine.
Usando la sua voce e diversi materiali e oggetti, ugualmente le sue improvvisazioni sono mischiate,distorte attraverso la lenei dei mondi digitali.
Come risultato si ha una fusione del familiare e dell'iper-astratto come se esistessero fianco a fianco. - Coinvolta nella scena dei club underground tedeschi negli anni ’90, Amelie Duchow trova in questi luoghi la sua fonte di ispirazione ed interesse per la musica elettronica. Fortemente influenzata dal glitch e dall’ambient, l'evoluzione della sua musica elettronica sperimentale ed individuale è dovuta ad un’accurata ricerca di fonti di materiale sonoro contemporaneo.
Nel 2003 arriva in italia per unirsi alla Suite inc. ,etichetta discografica di musica elettronica.
Nel 2007 in collaborazione con il media artist Marco Monfradini lancia...