The Infinite Now
AV Performance
Duration: un'ora
domenica, 23 settembre 2018 | 22:45 > 22:45 2018-09-23T22:45:00.000Z | Sala 9
"The Infinite Now" è un bellissimo filmato sperimentale realizzato da Armand Dijcks grazie alle fotografie di Ray Collins, australiano esperto di mare.
Dijcks ha unito le fotografie ai video con una tecnica chiamata cinemagraph realizzando immagini davvero ipnotizzanti.
Il progetto finale è poi accompagnato dalla musica della Rotterdam Philharmonic Orchestra che trasforma in una fiaba questo straordinario corto].(Repubblica Tv) “Qualche tempo fa ho scattato un'immagine fissa di alcuni schizzi d'acqua congelati nel tempo.
Ero curioso di vedere se sarei stato capace di convertire le foto in immagini in movimento.
Giocando con lo strumento Puppet Warp in Adobe After Effects, ho animato gli schizzi d'acqua e sono rimasto sorpreso di quanto fosse convincente il movimento dell'acqua.
Molte persone pensavano che fosse un video in ultra-slow motion: per scattare una vera ripresa al rallentatore in questo modo, con questa risoluzione, servirebbero una fotocamera costosissima, come una Phantom Flex 4K, e probabilmente qualche centinaio di kilowatt di illuminazione.
Questo mi ha portato a chiedermi cos'altro avrei potuto fare.
Mi è sembrata un'idea davvero interessante applicare questa tecnica al lavoro di un fotografo che ammiro molto e che è probabilmente uno dei migliori fotografi oceanici in circolazione: Ray Collins, quando gli ho inviato un esempio approssimativo basato su un'immagine a bassa risoluzione, si è subito innamorato.
Con questa tecnica non è chiaro dove il ciclo cominci e dove finisca.
La cosa bella è che ti permette di prendere uno spiraglio infinitesimale di tempo per poi riprodurlo in un movimento infinito.
André Heuvelman, trombettista della Rotterdam Philarmonic, quando gli ho mostrato alcune di queste cinemagrafie, si è sentito ispirato nel crearne, insieme al pianista Jeroen van Vliet, una colonna sonora su misura che ho combinato con con una compilation delle cinemagrafie.
Il risultato è stato il cortometraggio cinematografico "The Infinite Now".
Le splendide immagini delle onde dell'oceano immortalate dal rinomato fotografo australiano Ray Collins sono state trasformate dall'artista olandese Armand Dijcks in suggestive ed affascinanti cinemagrafie, video in slow motion che ricreano un movimento rilassante e continuo, del quale è difficile ricavarne un inizio e una fine.
Questo è “The Infinite Now”, un incantevole e seducente viaggio nell'eternità dei mari accompagnato dalla colonna sonora sognante e onirica di Andre Heuvelman e Jeroen van Vliet.
Dijcks ha unito le fotografie ai video con una tecnica chiamata cinemagraph realizzando immagini davvero ipnotizzanti.
Il progetto finale è poi accompagnato dalla musica della Rotterdam Philharmonic Orchestra che trasforma in una fiaba questo straordinario corto].(Repubblica Tv) “Qualche tempo fa ho scattato un'immagine fissa di alcuni schizzi d'acqua congelati nel tempo.
Ero curioso di vedere se sarei stato capace di convertire le foto in immagini in movimento.
Giocando con lo strumento Puppet Warp in Adobe After Effects, ho animato gli schizzi d'acqua e sono rimasto sorpreso di quanto fosse convincente il movimento dell'acqua.
Molte persone pensavano che fosse un video in ultra-slow motion: per scattare una vera ripresa al rallentatore in questo modo, con questa risoluzione, servirebbero una fotocamera costosissima, come una Phantom Flex 4K, e probabilmente qualche centinaio di kilowatt di illuminazione.
Questo mi ha portato a chiedermi cos'altro avrei potuto fare.
Mi è sembrata un'idea davvero interessante applicare questa tecnica al lavoro di un fotografo che ammiro molto e che è probabilmente uno dei migliori fotografi oceanici in circolazione: Ray Collins, quando gli ho inviato un esempio approssimativo basato su un'immagine a bassa risoluzione, si è subito innamorato.
Con questa tecnica non è chiaro dove il ciclo cominci e dove finisca.
La cosa bella è che ti permette di prendere uno spiraglio infinitesimale di tempo per poi riprodurlo in un movimento infinito.
André Heuvelman, trombettista della Rotterdam Philarmonic, quando gli ho mostrato alcune di queste cinemagrafie, si è sentito ispirato nel crearne, insieme al pianista Jeroen van Vliet, una colonna sonora su misura che ho combinato con con una compilation delle cinemagrafie.
Il risultato è stato il cortometraggio cinematografico "The Infinite Now".
Le splendide immagini delle onde dell'oceano immortalate dal rinomato fotografo australiano Ray Collins sono state trasformate dall'artista olandese Armand Dijcks in suggestive ed affascinanti cinemagrafie, video in slow motion che ricreano un movimento rilassante e continuo, del quale è difficile ricavarne un inizio e una fine.
Questo è “The Infinite Now”, un incantevole e seducente viaggio nell'eternità dei mari accompagnato dalla colonna sonora sognante e onirica di Andre Heuvelman e Jeroen van Vliet.
Autore
- Frans de Rond (25 settembre 1963, Amsterdam) L'interesse di Frans per la tecnologia audio risale a un'infanzia piena di entusiasmo per l'elettronica e la musica.
Ha studiato tecniche di registrazione e contrabbasso al Royal Conservatory di L'Aia (Olanda) e attualmente vive a Hilversum e lavora indipendentemente come tecnico del suono.
Lavora nel Muziekcentrum van de Omroep, uno degli studi di registrazioni più leggendari d'Europa.
È un ingegnere del suono molto attivo con diverse esperienze nel campo delle registrazioni di CD, radio e Tv... - Da bambino, Andre Heuvelman (1966) aveva una grande passione per la musica.
La tromba apparve nella sua vita per pura coincidenza, ma gli offrì una grande sfida per il suo handicap – aveva un braccio corto e un polso basso (?).
L'approccio estremamente concreto che utilizza per realizzare ciò che sogna nel mondo della musica, permette ad Andre di avere una storia avvincente da raccontare.
Questo spiega perché gli viene spesso chiesto, come oratore principale, di toccare, ispirare e collegarsi con il pubblico.
Con... - Armand Dijcks è un cineasta / fotografo che crea immagini in movimento, immagini fisse e cinemagrafie, una forma ibrida tra le due.
Nel suo lavoro combina spesso tecniche provenienti dai mondi della fotografia statica e del movimento, per ottenere risultati innovativi e insoliti.
Produce anche contenuti educativi in collaborazione con fotografi d'arte di livello internazionale ed insegna in workshop di livello internazionale. - Il FLxER Team nasce nel 2001, attorno allo sviluppo del sotware FLxER, nato dall’idea di poter utilizzare un computer per realizzare una performance video live, similmente a ciò che accadeva già da tempo per la produzione/fruizione di musica elettronica.
Poiché nessuno dei costosi software video “consumer” in commercio permetteva di esibirsi in tempo reale, la soluzione fu quella di progettare e sviluppare autonomamente un’applicazione che risolvesse il problema.
Dal 2001 molti visual e audio visual show, video mapping e installazioni di...