The Eternal Body. I sensi umani come laboratorio di potere, tra crisi ecologica e transumanesimo
Lecture
Duration: un'ora
giovedì, 22 settembre 2022 | 19:00 > 20:00 2022-09-22T19:00:00.000Z | Sala Auditorium
Un progetto di ricerca di Elena Abbiatici, realizzato grazie al sostegno dell’Italian Council (IX edizione 2020), programma di promozione internazionale dell'arte italiana della Direzione Generale per la Creatività Contemporanea del Ministero dei Beni Culturali.
L'incontro presso l'Università di Roma Tor Vergata è ospitato, organizzato e moderato da Filosofia in Movimento, associazione culturale romana nata nel 2012 per offrire uno sguardo critico sulla realtà, attingendo ad esponenti del mondo filosofico.
L'obiettivo dell'incontro è quello di restituire in chiave filosofica l'indagine svolta da Elena Giulia Abbiatici sul tema del controllo e dell'abuso dei nostri sensi in termini neuro-strutturali e del progressivo potenziamento artificiale e trascendente del nostro corpo.
Il tema è stato affrontato attraverso due tipologie di sovraccarico sensoriale, tra le più sottovalutate e deregolamentate, come l'inquinamento acustico e olfattivo, esaminandone i limiti percettivi e i danni ambientali, sullo sfondo di un processo di transumanesimo avanzato, ovvero il tentativo politico-religioso di abitare e dominare le vulnerabilità umane.
I linguaggi sensoriali olfattivo e acustico hanno svolto, e continuano a svolgere, una funzione decisiva nella costruzione di comunità e spazi relazionali.
Essi sono, nell'affermazione o nella negazione che hanno subito, strumenti di costituzione e/o discriminazione delle soggettività e del corpo collettivo, compreso l'orizzonte identitario e post-identitario.
L'incontro presso l'Università di Roma Tor Vergata è ospitato, organizzato e moderato da Filosofia in Movimento, associazione culturale romana nata nel 2012 per offrire uno sguardo critico sulla realtà, attingendo ad esponenti del mondo filosofico.
L'obiettivo dell'incontro è quello di restituire in chiave filosofica l'indagine svolta da Elena Giulia Abbiatici sul tema del controllo e dell'abuso dei nostri sensi in termini neuro-strutturali e del progressivo potenziamento artificiale e trascendente del nostro corpo.
Il tema è stato affrontato attraverso due tipologie di sovraccarico sensoriale, tra le più sottovalutate e deregolamentate, come l'inquinamento acustico e olfattivo, esaminandone i limiti percettivi e i danni ambientali, sullo sfondo di un processo di transumanesimo avanzato, ovvero il tentativo politico-religioso di abitare e dominare le vulnerabilità umane.
I linguaggi sensoriali olfattivo e acustico hanno svolto, e continuano a svolgere, una funzione decisiva nella costruzione di comunità e spazi relazionali.
Essi sono, nell'affermazione o nella negazione che hanno subito, strumenti di costituzione e/o discriminazione delle soggettività e del corpo collettivo, compreso l'orizzonte identitario e post-identitario.
Autore
- Storica dell’arte, autrice e curatrice d’arte contemporanea.
Rivolge la sua ricerca curatoriale alla sperimentazione artistica che riflette la relazione fra techno-capitalismo e vita, con un’attenzione alle implicazioni che globalizzazione, Web 2.0., migrazione, cambiamento climatico stanno avendo sulle identità individuali, collettive e gli spazi che abitiamo. Porta avanti lo studio del suono e della musica nell’arte contemporanea attraverso una rubrica su Arshake.com. Ha avviato un progetto itinerante DIGITAL PRIMITIVES. NEURONS ON THE CLOUD con la volontà di indagare l’immaginazione e la rappresentazione...