Valentina Tanni (1976, Rome, Italia) è una critica d’arte contemporanea e curatrice. La sua ricerca si focalizza sulla relazione fra arte e new media, con particolare attenzione alla cultura di internet.

Nel 2002 si è laureata in Storia dell’Arte all’Università Sapienza di Roma con una tesi sulla net art (Net. Art. 1994-2001), negli anni successivi ha pubblicato un buon numero di articoli, review e saggi sulla new media art, web culture e storia contemporanea in generale.

E’ la fondatrice di Random Magazine, una delle prime colonne web dedicata alla net art (questo ha portato alla nascita di un libro nel 2001, Random, Link Editions), è la fondatrice di Exibart e Artribune, due importanti riviste di arte italiana.
E’ direttrice della versione online della rivista FMR (FMR Online).
Ha curato la sezione web dello show artistico Media Connection (Roma e Milano, 2001), l’esibizione Netizens (Roma, 2002), L’oanding. Genetically Modified Videogames (Siracusa, 2003), Maps and Legends. When Photography Met the Web (Rome 2010), Datascapes (Rome, 2011), Hit the Crowd. Photography in the Age of Crowdsourcing (Rome, 2012), Nothing to See Here (Milan, 2013), Eternal September (Lubljana, 2014), Stop and Go. The Art of Animated Gifs (Rome, 2016) e altri numerose esibizioni.

Ha collaborato con molti festival di arte digitale ed è stata una degli ospiti curator di FotoGrafia. International Photography Festival a Roma dal 2010 al 2012.

Ha scritto articoli per riviste italiane ed internazionali e lavora come insegnante e lettrice per università e istituzioni private.

Attualmente è professore aggiunto della Digital Art al Politecnico, Università di Milano.